© Archivio fotografico “Fondazione Aldo Aniasi” – Questa immagine è protetta da copyright
Il Famedio, o “Tempio della Fama”, si trova nel piazzale di ingresso del Cimitero monumentale. Originariamente progettato da Carlo Maciachini con la funzione specifica di cappella cattolica, successivamente l’edificio venne destinato a luogo di sepoltura, celebrazione e ricordo, di milanesi, di origine o di adozione, considerati “illustri” (per meriti letterari, artistici, scientifici o atti insigni), “benemeriti” (per virtù proprie che recarono benefici e fama alla Città di Milano) o “distinti nella storia patria” (perché contribuirono all’evoluzione della Nazione).
Aldo Aniasi, socialista e partigiano, nacque il 31 maggio 1921 a Palmanova, in provincia di Udine. Ancora studente, sfollato a Lodi, dopo l’armistizio del 1943 decise di portarsi in Valsesia con una ventina di giovani lodigiani e codognesi, che diedero vita al Distaccamento Fanfulla (poi battaglione), della XVª Brigata d’assalto Garibaldi. Il giovane Aniasi, anagrammando il proprio nome creò il nome di battaglia “Iso Danali” ed entrò in contatto con il Comando di Cino Moscatelli. Nella primavera del 1944 passò nell’Ossola e, ancora giovanissimo, divenne comandante della IIª divisione Garibaldi – Redi. Il “Comandante Iso” dedicò gran parte della sua vita a difendere i valori della Resistenza: partecipò insieme ai suoi compagni ad azioni ardimentose, alla liberazione della Valdossola e fu tra i protagonisti dei quasi quaranta giorni di vita della Repubblica dell’Ossola, che si dotò anche di una Costituzione, che in seguito divenne uno dei punti di riferimento dei padri costituenti.
Dal 1947 al 1976 fu direttore della rivista “Solidarietà Umana” sulla quale scrisse contributi inerenti il dibattito sul riformismo italiano.
Aniasi fu iscritto al Partito socialista italiano – PSI, sino alla scissione di Palazzo Barberini, quando aderì alla componente socialdemocratica del Partito socialista democratico italiano – PSLI (guidata da Giuseppe Saragat) e, in seguito, al movimento di “Iniziativa socialista” (con Mario Zagari, Leo Solari e Giuliano Vassalli), che nel 1959 confluì nel PSI.
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Dopo aver ricoperto i ruoli di consigliere comunale (1951) e di assessore, nel 1967 Aniasi fu eletto sindaco di Milano e ricoprì questo ruolo per quasi dieci anni, fino al 1976, anno in cui venne eletto alla Camera dei deputati, ruolo che svolse come deputato socialista per cinque legislature: due volte come ministro (per la Sanità e per gli Affari Regionali) e nove anni come vicepresidente della Camera dei deputati.
Nel 1987 succedette a Ferruccio Parri alla presidenza della Federazione italiana associazioni partigiane – FIAP e nel 1994 divenne direttore di “Lettera ai compagni”, la testata della federazione.
Aniasi fu anche promotore della costituzione del “Centro di collaborazione tra le grandi città del mondo”, segretario dell’Associazione nazionale enti di assistenza – ANEA e autore di libri inerenti le sue esperienze di partigiano, amministratore e uomo politico. Ricordiamo in particolare i volumi “Parri. L’avventura umana, militare e politica di Maurizio” (1991) e “Ne valeva la pena” (1997).
Aniasi morì a Milano il 27 agosto 2005.
Aldo Aniasi è stato decorato con la Medaglia d’argento al valor militare per l’attività svolta durante la Resistenza e con la Medaglia d’oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell’arte per la sua attività politico – istituzionale.
Restò fedele ai valori della lotta partigiana tutta la vita e non mancò mai alle celebrazioni del 25 aprile che si svolsero a Milano.
Annalisa Bertani
Localizzazione
Indirizzo: piazzale Cimitero Monumentale, 6
Comune: Milano
Provincia: Milano (MI)
Regione: Lombardia
Coordinate geografiche: Latitudine 45.48578 – Longitudine 9.17995
FONTI
Sitografia
Aldo Aniasi, profilo biografico pubblicato sul sito www.anpi.it consultato il 10/6/2023
Famedio, scheda pubblicata sul sito monumentale.comune.milano.it consultato il 10/6/2023
M. Zanier, Aniasi Aldo, scheda biografica pubblicata sul sito www.letteraicompagnirivista.com consultato il 10/6/2023
ALTRE INFORMAZIONI
Cognome / Nome: Aniasi Aldo
Formazioni d’appartenenza: XVª Brigata d’assalto Garibaldi; IIª divisione Garibaldi – Redi
Date opera: 1884 – 1887
Autore: Carlo Maciachini
Note: il Famedio, essendo all’interno del Cimitero monumentale di Milano, non è liberamente accessibile (gli orari sono contingentati in base alle aperture del camposanto)
contatti
ALDO ANIASI – FAMEDIO DEL CIMITERO MONUMENTALE DI MILANO
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