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La targa in marmo, di formato rettangolare, è appesa alla parete di un edificio in piazzale Cadorna. Su di essa si legge l’iscrizione incisa, in lettere capitali “IN QUESTA CASA / DIMORÒ CON LA FAMIGLIA NATALE / PER OLTRE UN CINQUANTENNIO / RICCARDO BAUER / MILANO 6-1-1896 15-10-1982 / DALLA GUERRA 1915-1918 AFFRONTATA / NEGLI IDEALI DEL RISORGIMENTO / DAL LUNGO CARCERE E CONFINO / DALLA LOTTA DI LIBERAZIONE PER LA DEMOCRAZIA E LA REPUBBLICA / QUI SEMPRE RITORNÒ PER RINCUORARE I FAUTORI / DI GIUSTIZIA E LIBERTÀ / LA CITTADINANZA POSE IL 15 OTTOBRE 1984”. Riccardo Bauer nacque a Milano il 6 gennaio 1896, da padre boemo e madre italiana. Combattente al fronte durante la Prima Guerra Mondiale, ferito più volte, nel 1920 si laureò presso l’Università Bocconi e, nello stesso anno, divenne segretario del Museo sociale della Società umanitaria. Sin dall’ascesa del fascismo fece strenua opposizione al regime, specialmente con articoli sul giornale Il Caffè e tramite la collana di pamphlets Nuova Libertà: per tale attività antifascista venne confinato a Ustica e Lipari per due anni.
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Tornato a Milano, fu tra gli ideatori e tra i primi esponenti di spicco del movimento “Giustizia e libertà”: arrestato nel 1930, fu condannato a vent’anni di reclusione dal Tribunale Speciale, e trasferito di volta in volta nelle carceri di Brescia, Genova, Alessandria, Roma e Ventotene, fino a che fu liberato dopo la caduta del regime fascista, nel luglio 1943. Aderì, dunque, al neonato Partito d’azione, venendo eletto membro dell’esecutivo centrale; a Roma divenne membro del Comitato centrale di liberazione nazionale e del comitato militare, a fianco di Luigi Longo e Sandro Pertini. Al termine della guerra, Bauer decise di ritirarsi dalla politica attiva, dedicandosi da quel momento all’opera di educazione civile e sociale, ritornando nel seno della Società umanitaria. Autore di numerosi testi e scritti (come, per esempio, Alla ricerca della libertà del 1957, L’antifascismo e la Resistenza. Origini, realtà, significato del 1973, ABC della democrazia del 1980). Riccardo Bauer si è spento a Milano il 14 ottobre 1982, all’età di ottantasei anni; il suo nome è ricordato nel Famedio di Milano.
Stefano Balbiani
Localizzazione
Località: Milano – Niguarda
Indirizzo: piazzale Cadorna, 4
Comune: Milano
Provincia: Milano (MI)
Regione: Lombardia
Coordinate geografiche: Latitudine 45.46906 – Longitudine 9.17772
FONTI
Bibliografia
Bauer, Riccardo (ad vocem), in «Enciclopedia dell’antifascismo e della Resistenza», vol. I A-C, Milano, La Pietra, 1968, p. 264
G. Fiori, Casa Rosselli. Vita di Carlo e Nello, Amelia, Marion e Maria, Torino, Einaudi, 1999, passim
Sitografia
Riccardo Bauer, scheda pubblicata sul sito www.chieracostui.com consultato il 22/7/2023
Riccardo Bauer, profilo biografico pubblicato sul sito www.storiaxxisecolo.it consultato il 22/7/2023
G. Sircana, Bauer, Riccardo, profilo biografico pubblicato sul sito www.treccani.it consultato il 22/07/2023
ALTRE INFORMAZIONI
Data evento: Resistenza
Cognome / Nome: Bauer Riccardo
Formazioni d’appartenenza: movimento “Giustizia e libertà”, Partito d’azione
Data lapide: 15/10/1984
Autore: non conosciuto
Note: lapide visibile e liberamente accessibile
contatti
LAPIDE DEDICATA A RICCARDO BAUER A MILANO – NIGUARDA
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