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IN QUESTA PIAZZA
ALLA VIGILIA DELLA LIBERAZIONE DI FIRENZE
IL 17 LUGLIO 1944
IL FASCISMO SCONFITTO ASSASSINAVA VILMENTE
IVO POLI DI ANNI 8
IGINO BERCIGLI
CORRADO FRITTELLI
ALDO ARDITI
UMBERTO PERI
IL LORO RICORDO NEL CLIMA DI NUOVA DEMOCRAZIA
DÀ LA CERTEZZA DELL’AVVENTO DI UNA CIVILTÀ
DI LIBERTÀ E DI GIUSTIZIA
I CITTADINI DI OLTRARNO
IL 17 LUGLIO 1945
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Il quartiere San Frediano è luogo ostile per il Fascismo. La zona è sede dei Gruppi d’azione Patriottica – GAP operanti nel contesto urbano. Per questo motivo i fascisti decidono di effettuare un’azione dimostrativa ai danni della Resistenza e della popolazione che ad essa è accusata di dare sostegno.
Il 17 luglio viene avviata un’operazione di rastrellamento che si traduce nel fermo e nell’assassinio deliberato di civili. I protagonisti delle violenze sono militi fascisti della “Banda Carità”. Si tratta di una milizia ufficialmente inquadrata nei ranghi della Guardia Nazionale Repubblicana – GNR, la quale gode tuttavia di ampia autonomia; in un periodo in cui le forze nazifasciste sono in estrema difficoltà, diverse bande del fascismo saloino si muovono in maniera indipendente, compiendo veri e propri atti criminali. Il nome della banda, “Carità”, proviene da quello del suo fondatore e comandante Mario Carità. In seguito all’abbandono di Firenze dello stesso Carità al principio del luglio 1944, i militi del gruppo passano sotto la guida del suo collaboratore Giuseppe Bernasconi. Bernasconi è un ex squadrista della prima ora, radiato nei primi anni ‘20 dallo stesso Partito Nazionale Fascista; nel corso del tempo egli ha modo di collezionare svariate condanne per i reati di truffa e appropriazione indebita. Si tratta dunque di un vero e proprio criminale il quale, in seguito alla notizia dell’armistizio, prontamente aderisce al Partito Fascista Repubblicano. Nel periodo della Resistenza Bernasconi svolge ruoli collegamento tra le direzione fascista e quella delle forze d’occupazione germaniche; ricopre inoltre un ruolo attivo in alcune azioni criminali condotte dai nazifascisti, come ad esempio la rappresaglia per l’attentato di via Rasella del marzo ‘44, conclusasi con la fucilazione di 335 prigionieri alle Fosse Ardeatine.
Ebbene la sera del 17 luglio un manipolo di militi comandato proprio da Bernasconi giunge in piazza Torquato Tasso a bordo di un camion. I repubblichini aprono il fuoco all’indirizzo dei civili presenti nell’area, provocando cinque morti dei quali uno, Ivo Poli, ha appena 8 anni.
I fermati nel contesto del rastrellamento sono decine, tra civili e sospettati di far parte della Resistenza; 6 giorni dopo, il 23 luglio, 17 di essi sono fucilati alle Cascine.
L’11 agosto successivo il Comitato Toscano di Liberazione Nazionale – in accordo con gli alleati – diffonde il segnale che stabilisce l’insurrezione della città attraverso i rintocchi della campana di Palazzo Vecchio: il giorno dopo Firenze è libera ma gli scontri proseguiranno tutto il mese, sino alla liberazione di Fiesole.
Luca Zanotta
Localizzazione
Indirizzo: piazza Torquato Tasso, 24
Comune: Firenze
Provincia: Firenze (FI)
Regione: Toscana
Coordinate geografiche: Latitudine 43.76677 – Longitudine 11.24075
FONTI
Bibliografia
R. Caporale, La «Banda Carità». Storia del Reparto Servizi Speciali (1943-45), Lucca, San Marco Litotipo, 2005
G. Fulvetti, Uccidere i civili. Le stragi naziste in Toscana (1943-1945), Roma, Carocci, 2009
Sitografia
G. Baldini, Lapide ai caduti della strage di Piazza Tasso, scheda pubblicata sul sito memo.anpi.it consultato il 13/6/2025
Bernasconi Giuseppe, scheda pubblicata sul sito www.percorsidellashoah.it consultato il 13/6/2025
F. Cavarocchi, 17 luglio 1944: eccidio in piazza Tasso, scheda pubblicata sul sito www.storiadifirenze.org consultato il 13/6/2025
I. Tognarini, Firenze, agosto 1944: la liberazione e l’autogoverno, saggio pubblicato sul sito www.italia-liberazione.it consultato il 13/6/2025
Lapide di piazza Tasso, scheda pubblicata sul sito resistenzatoscana.org consultato il 13/6/2025
ALTRE INFORMAZIONI
Data/e evento: 17/7/1944
Cognome / Nome: Arditi Aldo; Bercigli Igino; Frittelli Corrado; Peri Umberto; Poli Ivo
Formazioni d’appartenenza: non determinabile
Data/e opera: non determinabile. Sappiamo solo che fu inaugurata il 17/7/1945
Autore/i: non determinabile
Note: lapide visibile e liberamente accessibile
contatti
LAPIDE IN RICORDO DELL’ECCIDIO DI PIAZZA TASSO A FIRENZE
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