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La lastra, in granito e di formato quadrato, reca incisa la scritta in lettere capitali “CERCHIERINI VALENTINO / CADUTO SOTTO IL PIOMBO / NAZIFASCISTA / DANDO COSÌ LA PROPRIA VITA / PER LA LIBERTÀ / N. 8-11-1908 M. 25-4-1945”.
Valentino Cerchierini nacque l’8 novembre 1908 in Svizzera da genitori italiani emigrati oltralpe. Nei quartieri milanesi di Lambrate e Crescenzago era soprannominato in dialetto “el gatt”, poiché svolgeva agilmente l’attività di topo d’appartamento, di ladruncolo (un “gratta”, come si diceva a Milano). Aderì convintamente alla Resistenza, militando nella 107a brigata “Garibaldi” con il nome di battaglia “Tino”. Nella sua opposizione ai nazifascisti, organizzò ed eseguì alcuni attentati, e giustiziò le spie al soldo dei fascisti; tra queste, si ricorda l’industriale repubblichino Oreste Peghetti, titolare di una fabbrica a Precotto: nel cuore della notte, Cerchierini si arrampicò con destrezza sul muro della sua villa in viale Monza. Verso le ore 15 del 25 aprile 1945, giorno della Liberazione, un gruppo di partigiani tentò di fermare la ritirata dei soldati nazisti e del corpo militare della Xa flottiglia Mas, erigendo barricate nei pressi del Ponte Nuovo di Crescenzago, all’altezza di via Arici.
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I nazifascisti forzarono il blocco con un autoblindomitragliatrice e gli automezzi, proseguendo verso via Padova e mietendo vittime: tra i morti c’era anche “el gatt”, ucciso mentre cercava di lanciare addosso ai fuggitivi una bomba a mano.
La lapide qui in analisi è ubicata all’esterno dell’abitazione milanese di Valentino Cerchierini. Poco distante, in piazza Costantino 5, il combattente garibaldino è ricordato anche in una lastra collettiva in marmo dedicata nel 1965 ai caduti partigiani di Crescenzago. Gli altri militanti citati sono Guido Anelli, Loris Beccari, Mario Bigliani, Tiberio Caldarini, Ambrogio Campi, Giuseppe (Peppino) Candiani, Luciano Caponi, Romeo Cerizza, Vincenzo Cortese, Attilio Gelmi, Renato Gusmaroli, Remo Mereghetti, Eligio Moro, Ernestina Recalcati, Orlando Recalcati, Angelo Sironi, Luigi (Luis) Villa e Ferruccio Zamboni.
Stefano Balbiani
Localizzazione
Indirizzo: via Padova, 179 A
Comune: Milano
Provincia: Milano (MI)
Regione: Lombardia
Coordinate geografiche: Latitudine 45.50219 – Longitudine 9.23770
FONTI
Bibliografia
L. Tagliabue (a cura di), Quelli che ci salvarono. Lapidi e biografie dei caduti per la Libertà ricordati in zona 2, Milano, Comune – Consiglio di Zona 2, 2011, p. 54
Sitografia
Cerchierini Valentino, profilo biografico pubblicato sul sito anpimilano.com consultato il 23/9/2024
Il 25 Aprile 1945 a Crescenzago, scheda pubblicata sul sito www.lagobba.it consultato il 23/9/2024
ALTRE INFORMAZIONI
Data evento: 8/11/1908 – 25/4/1945
Cognome / Nome: Cerchierini Valentino
Formazioni d’appartenenza: 107a brigata “Garibaldi”
Data lapide: non determinabile
Autore: non conosciuto
Note: lapide visibile e liberamente accessibile
contatti
LASTRA IN MEMORIA DI VALENTINO CERCHIERINI A MILANO
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