© Redazione – Questa immagine è protetta da copyright
Questa casa, nel centro storico di Forlì, fu negli anni dell’occupazione nazifascista, un punto di incontro di donne e uomini della Resistenza forlivese. La proprietaria, Tina Gori, era una figura di spicco della rete antifascista. Fu proprio qui che nel periodo a cavallo del 1943 e 1944 venne a lungo tenuto nascosto in mansarda il tenente pilota Usaf Jack Reiter. Nell’ottobre del 1943, colpito dalla contraerea durante una missione, Reiter si lanciò con il paracadute ma nell’atterraggio subì gravi fratture alle gambe e al bacino. Catturato dai soldati tedeschi fu ricoverato per le cure necessarie nel reparto di detenzione dell’Ospedale Morgagni di Forlì da dove, appena le sue condizioni di salute lo permisero, fu fatto evadere dalla resistenza cittadina. In qualche modo vennero fatte risuonare le sirene dell’allarme aereo e così, approfittando della naturale confusione del momento un gruppo di repubblicani tra cui Vasco Mancini e l’infermiere Paolino Balzani lo prelevarono dalla sua stanza e lo condussero fuori dall’ospedale dove, al volante di una automobile, lo attendeva Tonino Spazzoli per portarlo a casa di Tina Gori, nella vicinissima Via Giorgio Regnoli.
Poiché i medici avevano prescritto a Reiter di camminare per riprendere la piena funzionalità, sia Tina Gori che Tonino Spazzoli non si fecero scrupolo nell’accompagnarlo in pericolose passeggiate per le vie cittadine. La vulgata narra addirittura che fu portato a vedere uno spettacolo cinematografico. Successivamente il ten. Reiter venne trasferito a Seghettina una sperduta località dell’Appenino Tosco Romagnolo. Nel marzo del ‘44, insieme a diversi alti ufficiali alleati evasi da campi di detenzione, con una complessa operazione che vide la partecipazione di moltissime persone tra Romagna e Marche fu portato in salvo oltre le linee del fronte da un gruppo della Resistenza che faceva riferimento a Tonino Spazzoli e alla Ori.
Tina Gori, 1900/1947, il cui vero nome imposto dal padre anarchico era Atea, fu attiva anche durante la prima guerra mantenendo i collegamenti e i contatti con i tanti amici e coetanei al fronte. Estremamente intelligente, sensibile e di carattere molto forte fu attratta dalla politica. Repubblicana e mazziniana fu sempre avversa al fascismo e fece parte del gruppo di Spazzoli, Angeletti, Neri, Nanni ed altri attorno al quale si coalizzò la prima fase della resistenza forlivese. Quando nel luglio del 1944 fu arrestato il grande amico Tonino Spazzoli, Tina Gori fu una delle persone che più si adoperarono per cercare di salvargli la vita, addirittura nel tentativo di corrompere i carcerieri riuscì a mettere assieme una grande quantità di denaro e gioielli. Purtroppo tutto fu inutile. Lo stesso Spazzoli con un biglietto inviato di nascosto dal carcere invocava il suo aiuto “[…] che la Tina agisca con qualcuno della guardia qua dentro. Assicurargli rifugio con la famiglia […]”. Logorata nel fisico e nell’animo dalle vicissitudini e dal tormento della guerra la sua fibra non resse a lungo e scomparve nel gennaio del 1947.
Cecilia Spazzoli
Localizzazione
Località: Forlì
Indirizzo: via Giorgio Regnoli, 49
Comune: Forlì
Provincia: Forlì – Cesena
Regione: Emilia Romagna
Coordinate geografiche: Latitudine 44.222410 – Longitudine 12.044806
FONTI
Bibliografia
G. Bazzocchi, Forlì. Ricordi (1943-1945), Forlì, Il Ponte Vecchio, 2007
L. Bonfante, La guerra nelle mie valli, Faenza, Edizioni Valgimigli, 2006
G. Cantamessa Arpinati, Arpinati mio padre, Bologna, Edizioni Sagittario, 1968
G. Cantamessa Arpinati, Malacappa: diario di una ragazza, 1943-1945, Bologna, Il Mulino, 2004
La Romagna e i generali inglesi, Franco Angeli, 1982
L. Martini, Dalla bici al sommergibile. Le missioni Ori dirette dai romagnoli, Milano, Edizioni La Pietra, 1980
Romagna tra fascismo e antifascismo, Bologna, Edizioni Clueb, 2006
P. Tompkins, L’altra resistenza, Milano, Rizzoli, 1985
ALTRE INFORMAZIONI
Evento: Resistenza
Cognome / Nome: Gori Tina; Reiter Usaf Jack; Spazzoli Tonino; Angeletti [ ]; Nanni [ ]; Neri [ ]; Balzani Paolino; Mancini Vasco
Formazioni d’appartenenza: Ori
Data/e opera: non determinabile
Autore/i: non determinabile
Note: in ricordo si vuole apporre una targa commemorativa sulla facciata della casa di via Regnoli
contatti
ABITAZIONE DI TINA GORI A FORLÌ
Servizio aggiornamento schede
Stai consultando l'archivio "Terra di Memorie" e hai trovato un'informazione non corretta? Ti sei accorto di un dettaglio non evidenziato? Desideri aggiungere una fotografia ad una scheda?
Il nostro staff mette a disposizione degli utenti del sito un apposito indirizzo di posta per gli aggiornamenti: redazione@terradimemorie.it
Si prega di inviare una mail indicando le modifiche che si ritiene necessarie e il nostro staff provvederà a verificare l'indicazione al più presto possibile.