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All’interno del Cimitero Maggiore di Milano, nel quartiere Musocco, vi è un’area dedicata a quanti caddero combattendo per la Liberazione; riposano qui le spoglie di partigiani, deportati e sostenitori del movimento resistenziale.
Subito dopo il termine del Secondo conflitto mondiale si pensò di dare adeguato riconoscimento a coloro che avevano dato la vita per l’avvenire di un’Italia democratica. Le grandi città stabilirono di dedicare apposite aree entro le quali collocare le salme dei caduti. Perfezionati ed impreziositi da monumenti appositi, i cosiddetti “campi della Gloria” non solo rendono onore alle figure che li popolano, ma rimangono a monito del grande sacrificio compiuto da una parte degli italiani tra il 1943 ed il 1945. La grande quantità di nomi legati a quelle vicende fornisce inoltre un’idea del contributo in sangue pagato dal Movimento di liberazione: fucilati delle formazioni di ogni colore politico, caduti in combattimento, deportati, collaboratori e staffette riposano qui, ricordando le origini dell’Italia post-fascista.
Il Maggiore – il più grande cimitero della città – già nel 1945 prese ad ospitare le salme di alcuni caduti durante la Lotta di Liberazione. Subito dopo la fine della guerra Antonio Greppi, primo sindaco di Milano, nelle vesti di presidente del Comitato onoranze caduti per la libertà diede il via ad una prima sistemazione del luogo.
Venne bandito un concorso che si concluse con la vittoria dell’architetto Umberto Comolli: alla fase di progettazione seguì la posa della prima pietra, significativamente avvenuta il 25 aprile del 1948.
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Il “Campo della gloria” venne inaugurato circa un anno e mezzo dopo, il 6 novembre del 1949. Nel corso del tempo l’area ha subito sistemazioni e migliorie, fino ad arrivare all’importante ristrutturazione del 1997. Il monumento ideato da Comolli e consegnato alla cittadinanza nel 1948 – una stele in pietra con sei pale laterali volte ad ospitare i nomi dei caduti – divenne il luogo prescelto per posizionare una copia della scultura bronzea di Marino Mazzacurati “Il partigiano fucilato”.
Entrando al campo, avente il numero identificativo 64, il visitatore viene accolto da due monumenti che ricordano, a sinistra, il conferimento della Medaglia d’oro al valor militare alla città di Milano e, a destra, il conferimento della Medaglia d’oro alla bandiera del Corpo volontari della libertà – CVL.
Proseguendo nel percorso, che si dipana tra le aiuole, popolate dai cippi in marmo e porfido rosso recanti nome e foto dei singoli caduti, si giunge al monumento principale, con la copia della scultura di Mazzacurati, inaugurata il 24 aprile del 1997.
All’interno del campo trovano posto dei cippi e delle pareti, innestate nel terreno, recanti nomi e informazioni dei caduti, oltre a diverse steli che ricordano i numerosi deportati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti: i caduti per la Liberazione al Cimitero Maggiore sono circa 4.000.
Luca Zanotta
Localizzazione
Località: Milano – Musocco
Indirizzo: Cimitero Maggiore, campo n.64
Comune: Milano
Provincia: Milano (MI)
Regione: Lombardia
Coordinate geografiche: Latitudine 45.50256 – Longitudine 9.11784
FONTI
Sitografia
M. Castoldi, Campo della Gloria al Cimitero Maggiore, scheda pubblicata sul sito mi4345.it consultato il 4/12/2024
Comune di Milano, Cimiteri comunali: mappa ed elenco, scheda pubblicata sul sito www.comune.milano.it consultato il 5/12/2024
Campo della Gloria ai caduti per la Libertà, scheda pubblicata sul sito www.pietredellamemoria.it consultato il 4/12/2024
R. Cenati, La rivolta morale alla quale ci chiamano i Caduti per la libertà, articolo pubblicato sul sito anpimilano.com consultato il 4/12/2024
ALTRE INFORMAZIONI
Data/e evento: 25/4/1948 – 24/4/1997
Cognome / Nome: non determinabile, a causa delle molte persone coinvolte
Formazioni d’appartenenza: non determinabile, a causa delle molte persone coinvolte
Data/e opera: 1948-1949 per la sistemazione del campo e la posa dei monumenti; 1997 per il restauro dell’area e per la posa della copia della scultura di Mazzacurati
Autore/i: Comolli Umberto
Note: luogo visibile e liberamente accessibile negli orari di apertura del cimitero
contatti
IL “CAMPO DELLA GLORIA” AL CIMITERO MAGGIORE DI MILANO
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