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Sul muro di un edificio al 222 di viale Certosa, dove un tempo sorgevano le officine della Sertum, è affissa una lapide in marmo, con apparato testuale in colore rosso, dedicata alla memoria di tre lavoratori antifascisti che qui lavorarono e cospirarono per poi essere arrestati nel 1944.
La Sertum, le cui origini vanno ricercate nelle Officine meccaniche Fausto Alberti, fu una ditta attiva nella produzione di motocicli; diversi lavoratori impiegati nelle sue officine, tra il 1943 ed il 1945, furono attivi nelle file della Resistenza, entrando nelle Squadre di azione patriottica – SAP.
Giovanni Bergamaschi nacque a Milano il 14 agosto del 1914 ed abitò in via Sonnino 2. Lavoratore alla Sertum, risultava iscritto al Partito comunista dal marzo 1944. Durante la Resistenza venne designato Responsabile del lavoro di massa nella cellula comunista clandestina attiva presso lo stabilimento. Bergamaschi venne arrestato sul luogo di lavoro il 18 dicembre 1944 da militi delle Brigate nere di Bollate. Interrogato e successivamente trasferito al carcere di San Vittore, venne deportato a Mauthausen: gli venne assegnato il numero di matricola 126044. Successivamente venne destinato al sottocampo di Gusen 1 e qui assassinato nell’aprile del 1945.
Ezio Bortolotti nacque a Curtatone, in provincia di Mantova, il 12 settembre 1923 da Gina Rizzi e Adolfo Bortolotti; abitò a Milano, in via Gadames 119. Lavoratore alla Sertum, entrò a far parte della 111a Brigata Garibaldi SAP nel settembre 1943. Bortolotti venne arrestato il 20 dicembre del 1944. Trasferito al carcere di San Vittore fino alla fine dell’anno, venne successivamente deportato a Mauthausen, dove gli fu assegnato il numero di matricola 126077. Ezio Bortolotti venne poi trasferito nel sottocampo di Gusen 2 e qui assassinato il 30 aprile 1945.
Ugo Tartufari nacque a Milano il 23 marzo del 1907 ed abitò in via Piranesi al civico 19. Lavoratore alla Sertum, durante la Resistenza entrò a far parte anch’egli della 111a Brigata Garibaldi SAP. Venne arrestato con Bortolotti il 20 dicembre 1944 e portato nel carcere di San Vittore per essere successivamente deportato a Mauthausen, dove gli venne assegnato il numero di matricola 126453. Ugo Tartufari fu assassinato nel campo di Mauthausen il 5 marzo 1945.
Luca Zanotta
Localizzazione
Indirizzo: viale Certosa, 222
Comune: Milano
Provincia: Milano (MI)
Regione: Lombardia
Coordinate geografiche: Latitudine 45.499589 – Longitudine 9.130898
FONTI
Sitografia
ANPI – Comitato provinciale di Milano, Bergamaschi Giovanni, profilo biografico pubblicato sul sito anpimilano.com consultato il 3/12/2024
ANPI – Comitato provinciale di Milano, Bortolotti Ezio, profilo biografico pubblicato sul sito anpimilano.com consultato il 3/12/2024
ANPI – Comitato provinciale di Milano, Tartufari Ugo, profilo biografico pubblicato sul sito anpimilano.com consultato il 3/12/2024
Arolsen online archives, Bergamaschi Giovanni, scheda pubblicata sul sito collections.arolsen-archives.org consultato il 3/12/2024
Arolsen online archives, Bortolotti Ezio, scheda pubblicata sul sito collections.arolsen-archives.org consultato il 3/12/2024
Arolsen online archives, Tartufari Ugo, scheda pubblicata sul sito collections.arolsen-archives.org consultato il 3/12/2024
Sertum, scheda pubblicata sul sito archiviostorico.fondazionefiera.it consultato il 3/12/2024
U. Murri, Lastra in memoria dei caduti della Sertum, scheda pubblicata sul sito www.pietredellamemoria.it consultato il 3/12/2024
ALTRE INFORMAZIONI
Data/e evento: 18-20 dicembre 1944
Cognome / Nome: Bergamaschi Giovanni; Bortolotti Ezio; Tartufari Ugo
Formazioni d’appartenenza: 111a Brigata Garibaldi SAP
Data/e opera: non determinabile. Sappiamo solo che la lapide venne affissa il 25/4/1947
Autore/i: non conosciuto
Note: la lapide attualmente si trova all’interno di un cantiere e non è accessibile
contatti
LAPIDE IN MEMORIA DEI LAVORATORI DELLA SERTUM, GIOVANNI BERGAMASCHI, EZIO BORTOLOTTI E UGO TARTUFARI, A MILANO
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