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La lastra, di formato quadrato e realizzata in metallo chiaro, reca l’iscrizione in vernice scura, in lettere capitali, “ALLA MARTIRE / ANNA PICARI / (MORINA) / LE COMPAGNE / MACUGNAGA – 17.10.1944”.
Anna Picari nacque a Sutri (Viterbo) il 1° gennaio 1922, figlia di Santino e Colomba. A Roma incontrò e conobbe Enrico Giudici; i due si sposarono e si trasferirono a Milano, verosimilmente in via Giovanni Ameglio (secondo alcuni documenti, risiedevano invece in via Aurelio 2). Il marito fu combattente antifascista, militante di una brigata garibaldina attiva in Piemonte, in Val d’Ossola. Quando Anna apprese di essere incinta, volle subito raggiungere Enrico per comunicargli la lieta notizia; nonostante lui insistette perché la moglie tornasse a casa, lei decise di fermarsi in Val d’Ossola, divenendo una staffetta con il nome di “Morina” nella brigata garibaldina comandata da Domenico Pizzi, detto “Moro”, 2a divisione Redi. Nell’autunno del 1944 i nazifascisti iniziarono un’azione contro la Repubblica partigiana dell’Ossola, con una serie di rastrellamenti; il 14 ottobre, i combattenti della Liberazione tentarono invano di far saltare il ponte stradale sul fiume Toce, tra Ornavasso e Cuzzago, e furono costretti a rifugiarsi in montagna, a circa 2000 metri, alle baite dell’Alpe Colla nei pressi del passo del Monte Moro, in località Macugnaga. All’alba del 17 ottobre, i nazifascisti nascosti nel bosco accerchiarono il nascondiglio dei partigiani; fu Anna ad accorgersene, quando uscì a stendere il bucato, e prontamente avvisò i compagni: assieme al marito, sparò contro il nemico invasore e riuscì a scappare dalla baita prima che crollasse per un colpo di mortaio. Rimasto ferito da una scheggia, Enrico fece in tempo a nascondersi tra i cespugli e a mettersi in salvo; la giovane Anna, incinta di otto mesi, venne invece colpita da una raffica di mitragliatrice: ferita a morte, venne brutalmente uccisa dalla scarica di rivoltella di un soldato fascista. La “sposa partigiana” aveva solo ventidue anni.
Stefano Balbiani
Localizzazione
Indirizzo: via Antonio Mambretti, angolo via Giovanni Ameglio
Comune: Milano
Provincia: Milano (MI)
Regione: Lombardia
Coordinate geografiche: Latitudine 45.50925 – Longitudine 9.13195
FONTI
Bibliografia
P. Galbiati (a cura di), “…e se io muoio da partigiano…”. Storie, ricordi e lapidi di partigiani nelle vie del municipio 8 di Milano, Milano, s.e., s.d., p. 35
Sitografia
ANNA LA SPOSA PARTIGIANA – Alpe Colla 17 ottobre 1944, scheda pubblicata sul sito novara.anpi.it consultato il 21/9/2024
LICEO ARTISTICO BOCCIONI MILANO, Lastra ad Anna Picari ‘Morina’ – Milano, scheda pubblicata sul sito www.pietredellamemoria.it consultato il 21/9/2024
Picari Anna (Morina), profilo biografico pubblicato sul sito anpimilano.com consultato il 21/9/2024
ALTRE INFORMAZIONI
Data evento: 17/10/1944
Cognome / Nome: Picari Anna
Formazioni d’appartenenza: brigata garibaldina guidata da Domenico Pizzi “Moro”, 2a divisione Redi
Data lapide: non determinabile
Autore: non conosciuto
Note: lapide visibile e liberamente accessibile
contatti
LASTRA IN MEMORIA DI ANNA PICARI A MILANO
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