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IL PICCOLO TEATRO DI PAOLO GRASSI E GIORGIO STREHLER, A MILANO

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Il Piccolo Teatro si trova all’interno di Palazzo Carmagnola, un tempo il “Broletto nuovissimo”, sede del Comune di Milano.
Tra il 1937 e il 1939, per adeguare la struttura a sede dell’Opera nazionale dopolavoro, venne creato uno spazio per gli spettacoli teatrali e cinematografici, che nel 1940 fu aperto al pubblico come “Cinema Broletto”.

L’edificio nel settembre del 1943 venne requisito dai fascisti e divenne la sede del comando e, principale caserma, della Legione autonoma di polizia “Ettore Muti”, formata da squadristi, giovani disperati ed ex reclusi, arruolati nel riformatorio minorile di Vittuone o nel carcere di S. Vittore.
Al primo e al secondo piano, gli ambienti furono trasformati in camere di sicurezza e celle di isolamento, nelle quali vennero rinchiuse, interrogate, torturate o uccise, centinaia di persone, fra le quali, partigiani, antifascisti, renitenti alla leva, ebrei e civili.

Il 25 aprile 1945, nel corso dell’insurrezione generale, la 120a brigata Garibaldi occupò la sede della Muti, ma i militi erano già in fuga verso Como, nel vano tentativo di raggiungere Mussolini. Fallita la mediazione con il Comitato di liberazione nazionale, i fascisti si dispersero nella zona di Cernobbio, mentre il loro comandante, Francesco Colombo, fu catturato dai partigiani e fucilato a Lenno, il 28 aprile 1945.

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Nell’inverno del 1947 la città di Milano era ancora fortemente segnata dalla guerra, ed alcuni edifici non erano ancora stati ristrutturati: fra questi, Palazzo Carmagnola, probabilmente anche per le atrocità che avvennero in quell’edificio, l’antico e nobile palazzo storico si trovava in uno stato di degrado e in disfacimento, abbandonato a se stesso.
Una sera, Paolo Grassi e Giorgio Strehler, insieme all’attrice e amica Giovanna Galletti, entrarono nel palazzo di via Rovello e rimasero scioccati da ciò che trovarono: l’ex cinema Broletto (che fu sede della Filodrammatica degli impiegati comunali) aveva i camerini trasformati in celle di isolamento, ed in quelle minuscole prigioni erano ancora presenti tracce di sangue sui muri, scritte e nomi. Grassi e Strehler si chiesero se era il caso di far nascere un teatro in un luogo in cui furono compiute le peggiori torture e sevizie; ma con una città ancora ferita e così profondamente segnata dall’occupazione fascista, ma allo stesso tempo fortemente animata da un desiderio di rinascita, meritava un teatro e, il fatto che un luogo di violenza divenisse un luogo di cultura, poteva essere un significativo simbolo di riscatto.
Nel gennaio del 1947 il Comune approvò la trasformazione e la ristrutturazione del palazzo e al posto dell’ex sede della Muti, Milano ebbe il primo teatro pubblico, ed il primo teatro stabile d’Italia.
Il Piccolo Teatro venne inaugurato il 14 maggio 1947 con l’opera “L’albergo dei poveri” di Maksim Gorkij. Il Piccolo divenne un punto di riferimento per l’intera cittadinanza, perché, come sosteneva Grassi, “il teatro per sua sostanza è fra le arti la più idonea a parlare direttamente al cuore della gente” e sul «Politecnico», Elio Vittorini, ribadì che l’intento del Piccolo era la volontà di realizzare un “teatro d’arte per tutti”. La riuscita di quest’ambizioso progetto fu possibile anche grazie alla lungimiranza di alcuni uomini politici come il sindaco Antonio Greppi, che portò avanti la sua concezione di rinascita civica, fatta di “non solo pane”. Grazie agli sforzi congiunti di queste persone, ed alla loro fiducia incrollabile nel ruolo benefico apportato dall’arte, la città poté rialzarsi. Come avevano previsto Grassi e Strehler, il ritorno alla vita dopo la fine di una crisi può nascere solo dalla possibilità di associazione e di incontro e dalla rimessa in circolo di idee e di bellezza: l’arte in ogni sua forma, dal ripristino degli edifici a quello delle opere artistiche.

Oggi il Piccolo Teatro ha spostato la sua sede centrale, ma Palazzo Carmagnola ospita ancora uno spazio del primo teatro: la «Sala Grassi».

Annalisa Bertani

Localizzazione

Località: Milano
Indirizzo: via Rovello, 2
Comune: Milano
Provincia: Milano (MI)
Regione: Lombardia
Coordinate geografiche: Latitudine 45.466645 – Longitudine 9.18477

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FONTI

Sitografia
La storia del Piccolo, sezione dedicata sul sito www.piccoloteatro.org consultato il 3/8/2023

D. Messina – R. Piccolo, Da carcere a luogo di cultura, così nacque Il Piccolo Teatro, articolo pubblicato sul sito lanostrastoria.corriere.it consultato il 3/8/2023

Palazzo Carnagnola, scheda pubblicata sul sito www.liberationroute.com consultato il 3/8/2023

Palazzo Carnagnola, scheda pubblicata sul sito www.lombardiabeniculturali.it consultato il 3/8/2023

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ALTRE INFORMAZIONI

Date evento: 09/1943 – 04/1945

Cognome / Nome: non determinabile, a causa delle molte persone coinvolte

Formazioni d’appartenenza: non determinabile, a causa delle molte persone coinvolte

Data/e opera: fine sec. XV (Palazzo Carmagnola)

Autore/i: Donato Bramante e Leonardo Da Vinci (decorazioni cortile maggiore); Ernesto Nathan Rogers e Marco Zanuso (progetto Piccolo Teatro)

Note: lapide visibile e liberamente accessibile, alla sinistra dell’ingresso principale

contatti

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