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CASA ROSSELLI A MILANO

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Sulla facciata di un’abitazione in via Ancona 2, a Milano, è presente una sobria lapide in marmo bianco, con la scritta incisa in lettere capitali di colore rosso cupo: “IN VIA ANCONA 2 VISSE NEL 1926 / IL MARTIRE ANTIFASCISTA / CARLO ROSSELLI / E QUI EBBE SEDE LA REDAZIONE / DEL “QUARTO STATO” RIVISTA SOCIALISTA / A DIFESA DELLA LIBERTÀ / E DELLA DEMOCRAZIA”. Qui ebbe infatti un appartamento uno dei protagonisti italiani della Resistenza antifascista.
Carlo Alberto Rosselli nacque a Roma il 16 novembre 1899. Studente a Firenze, partecipò nel 1917 alla Grande Guerra come ufficiale degli alpini; diplomatosi alla scuola tecnica e, successivamente, iscrittosi all’istituto di scienze sociali di Firenze, si laureò nel 1921 a Siena in Scienze economiche e commerciali con una tesi sul sindacalismo; due anni dopo, nel 1923, conseguì anche una laurea in Giurisprudenza. Convinto antifascista, nel 1921 iniziò ad accostarsi al Partito socialista italiano; sempre in quegli anni, insegnò presso l’Università “Bocconi” di Milano e all’Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Genova.
Allontanatosi da Firenze, nel 1926 sposò l’inglese Marion Cave e si trasferì a Milano, in via Ancona 2; nella stessa dimora fondò il giornale socialista Quarto Stato, al quale contribuirono giovani collaboratori spesso critici nei confronti delle politiche del P.S.I., ritenute vetuste ed effimere. Assieme al fratello Nello (1900 – 1937), fece espatriare clandestinamente all’estero Claudio Treves e Filippo Turati, a seguito dell’attentato a Benito Mussolini del 31 ottobre 1926. Arrestato al suo rientro in Italia, Carlo fu incarcerato e confinato nell’isola di Ustica; spostato a Savona per il processo, fu poi imprigionato nell’isola siciliana di Lipari. Il 27 luglio 1929 riuscì a scappare assieme a Emilio Lussu e Fausto Nitti, dirigendosi in Tunisia e, successivamente, in Francia; qui fondò e diresse il movimento “Giustizia e libertà”. Convinto socialista, spesso in contrasto con le posizioni assunte dall’establishment del partito, da Parigi iniziò una lotta antifascista anche sul piano ideologico, pubblicando dal 1932 al 1935 una serie di Quaderni e, dal 1934, il settimanale Giustizia e Libertà.

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Fautore di un avvicinamento e della ricerca di un contatto con i comunisti, Carlo Rosselli sostenne caldamente, allo scoppio della guerra civile spagnola, un deciso intervento di tutte le formazioni antifasciste internazionali contro le forze franchiste; dopo aver varcato la frontiera franco-spagnola, rimasto leggermente ferito, Carlo si attuò per inviare aiuti alla Repubblica Spagnola, e tenne una rubrica fissa a “Radio Barcellona”, proseguendo così l’attività di propaganda in opposizione all’esercito nazionalista (celebre è la sua massima “Oggi in Spagna, domani in Italia”). A fine di maggio del 1937 Carlo si trasferì nella stazione termale di Bagnoles-de-l’Orne (Normandia) per curare una flebite contratta in Spagna; qui fu raggiunto, il 6 giugno, dal fratello Nello. Entrambi vennero barbaramente uccisi tre giorni dopo, il 9 giugno, dai miliziani della “Cagoule”, una formazione eversiva dell’estrema destra francese, su mandato probabilmente dei fascisti italiani e di Galeazzo Ciano; i loro cadaveri furono nascosti nel bosco e scoperti l’11 giugno. Il loro brutale assassinio avvenne esattamente a tredici anni da quello del socialista Giacomo Matteotti, ucciso a Roma il 10 giugno 1924.

Stefano Balbiani

Localizzazione

Località: Milano
Indirizzo: via Ancona, 2
Comune: Milano
Provincia: Milano (MI)
Regione: Lombardia
Coordinate geografiche: Latitudine 45.47376 – Longitudine 9.18683

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FONTI

Bibliografia
Rosselli, Carlo (ad vocem), in «Enciclopedia dell’antifascismo e della Resistenza», vol. V R-S, Milano, La Pietra, 1987, pp. 262-264

G. Fiori, Casa Rosselli. Vita di Carlo e Nello, Amelia, Marion e Maria, Torino, Einaudi, 1999, passim

Sitografia
Scuola Primaria Casati Usmate, Lastra a Carlo Rosselli, scheda pubblicata sul sito https://www.pietredellamemoria.it/ consultato il 25/7/2023

N. Del Corno, Milano ricorda con una lapide l’assassinio di Carlo Rosselli, articolo pubblicato sul sito http://www.ilsocialista.com/ consultato il 25/7/2023

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ALTRE INFORMAZIONI

Data evento: 1926

Cognome / Nome: Rosselli Carlo

Formazioni d’appartenenza: movimento “Giustizia e libertà”

Data struttura: 9/6/2010 (affissione lapide sulla casa)

Autore: non conosciuto

Note: casa visibile esternamente, non liberamente accessibile, lapide visibile

contatti

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